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Il cloud avanza nella grande impresa, ma langue nelle PMI

Il cloud si rivela un modello che interessa in massima parte la grande impresa mentre il comparto PMI ne rimane sostanzialmente indifferente

Cloud
In Italia la spesa complessiva riferibile alla dimensione cloud, privata e pubblica, ammonta a 493 milioni di euro, con una crescita rispetto al 2012 dell’11%. Il valore di crescita è quindi positivo, ma in termini assoluti è davvero poca cosa: circa il 3% della spesa IT, quest’ultima pari a quasi 17 miliardi di euro. Soprattutto il cloud si rivela essere un modello di erogazione di servizio che interessa in massima parte la grande impresa, mentre il comparto PMI ne rimane sostanzialmente indifferente: solo 20 milioni di euro sul totale dei 493 sono ascrivibili a investimenti compiuti dalle piccole e medie imprese, ovvero una percentuale che ondeggia tra il 3 e il 4%.
E’ questo il quadro che emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Cloud & ICT as a Service promossa dalla School of Management del Politecnico di Milano che ha coinvolto 201 grandi organizzazioni con più di 250 dipendenti e 507 Pmi. La crescita è decisamente più bassa rispetto a quella delle altre economie: circa l’8% in meno dei mercati dei Paesi più evoluti, rispetto ai quali le aziende italiane stanno accrescendo il divario digitale.
L’Italia è fanalino di coda. Solo la Spagna sembra fare peggio. A rendere più preoccupante il posizionamento è il confronto con le economie emergenti. Non sono solo India, Cina, Russia e Brasile a crescere di più, ma anche Indonesia, Argentina, Turchia e Messico mostrano tassi di sviluppo dell’ordine del 25-30%, percentuale tripla rispetto a quella italiana.
Perché l’investimento digitale e ICT delle Pmi possa crescere, e perché il cloud possa affermarsi in modo sostanziale, la retorica che accompagna il valore dell’IT as a Service non serve a molto. Continuare a ripetere che "Il Cloud Computing rappresenta un modello che offre l’opportunità di recuperare produttività e creare le condizioni per lo sviluppo e l’innovazione, permettendo al tempo stesso di ridurre di costi, razionalizzare le infrastrutture e migliorare i tempi di risposta" è inutile se non si realizzano i presupposti perché possano essere implementati servizi che possano portare un reale valore di business nel paese reale, quello delle PMI.
Significa che deve esistere un’infrastruttura adeguata ovvero una rete in grado di portare banda laddove non esiste o non esiste a sufficienza. Occorre avere un’offerta che sappia tradurre i benefici del cloud e traslarli in una dimensione d’impresa che non è quella tradizionalmente corporate. Occorre che ci siano soggetti, operatori, in grado di portare un cambiamento e rinnovamento in un tessuto imprenditoriale che, pur evidenziando problemi comuni a quelle delle grandi aziende in termini di competitività ed espansione, è condizionata da una cronica fragilità finanziaria.

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