La spesa media mensile è del 45% superiore a quella registrata lo scorso anno. In aumento l’utilizzo di storage in modalità as a service, + 90%
In significativa progressione la propensione all’investimento nel
cloud nel mercato globale. La spesa media mensile da parte delle aziende è del 45% superiore a quella registrata lo scorso anno. In aumento l’utilizzo di storage in modalità as a service, + 90%. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da Economist Intelligence Unit per
Verizon, indagine da cui l’operatore americano ha pubblicato un report - Verizon 2013 State of the Enterprise Cloud Report - che evidenzia come l’opzione cloud sia ormai valutata tra le varie possibili alternative disponibili per quanto riguarda l’IT as service.
Tra i driver che condizionano l’investimento al cloud si rileva innanzitutto la possibilità di ridurre i costi e i rischi di gestione dell’IT interno, così come obiettivi di incremento di performance e accessibilità
anywhere anydevice. La dinamica positiva registrata nei servizi di storage è conseguenza naturale di uno spostamento progressivo delle applicazioni business critical nel cloud. Soluzioni di back-office, tipicamente ERP, rappresentano circa un 60% del volume applicativo.
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