▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Mobilità e linguaggi Web stanno cambiando lo sviluppo

Un’analisi di Forrester sottolinea l’evoluzione di un’attività condizionata dallo scenario in mutamento, ma ancora legata a classici come C o Java.

Cloud
Quella dello sviluppatore è certamente una professione in evoluzione. Lo scenario tecnologico sta profondamente mutando, soprattutto per l’avvento della mobilità anche nelle aziende. Tutto sommato, però, secondo l’analisi annuale prodotta da Forrester e basata su un campione di 1.600 professionisti americani ed europei, i cambiamenti non sono poi così drastici come potrebbe sembrare in superficie.
La flessibilità è certamente in crescita, ma negli ultimi due anni, la categoria sembra essersi concentrata soprattutto sulla progettazione di software legati a database Sql (oltre il 60%) e di siti e applicazioni Web (circa il 60%). Per converso, solo il 30% è stato impegnato su siti o applicazioni mobili. Ancor più relegato al “buzz” appare il tema dei big data, che ha interessato appena il 10% degli interpellati.
Nelle Pmi con meno di venti dipendenti, il grosso dei progetti è basato sul Web e sui database Sql (con quelli NoSql in crescita e capaci di interessare il 15% del campione), mentre salendo verso le medio-grandi imprese la mobilità assume un ruolo più importante. Nelle grandi imprese resta rilevante il peso dei progetti di sviluppo personalizzati, legati a quanto già realizzato in passato, mentre la mobilità è stata menzionata solo da un quarto degli sviluppatori.
Gli sviluppi Web, in generale, sono quelli che ottengono maggiore attenzione. Secondo Forrester, Html, Java e C/C++ sono i linguaggi più utilizzati dai professionisti del settore, ma ormai si sono diffusi gli sviluppatori poliglotti, impegnati cioè con diversi linguaggi (il 38& ha dichiarato di non dedicarsi a un linguaggio unico per oltre il 50% del tempo di lavoro). Cobol conserva una certa popolarità fra i professionisti più “anziani” (l’età media si attesta sui 52 anni), mentre le donne lavorano soprattutto sui linguaggi Web (Html, Css, JavaScript).
Fra coloro che già sono impegnati su progetti legati alla mobilità, iOs e Android si spartiscono più o meno equamente il mercato, con il primo ambiente che prevale in termini di importanza media del progetto e il secondo che appare più forte in termini di numeri assoluti. Gli smartphone sono al momento più coinvolti rispetto ai tablet.
Infine, in base allo studio di Forrester, oltre un terzo degli sviluppatori non utilizza alcuna metodologia formale e questo riguarda sia i giovani che quelli con maggior esperienza. Il 20% utilizza metodologie agili e solo il 27% ricorre a strumenti formali di riferimento, come Cmmi o Fdd.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter