Backup e file sharing, un mercato che diventa sempre più declinabile attraverso una proposizione di offerta cloud. L'esperienza di CTERA Networks
Backup e file sharing, un mercato che diventa sempre più declinabile attraverso una proposizione di offerta cloud. Ne sa qualcosa
CTERA Networks che, dall’anno della sua fondazione, il 2008, ha conquistato sempre più credibilità acquisendo un considerevole numero di clienti, negli Stati Uniti e in Europa.
Le opportunità si estendono ora anche al mercato italiano. Come afferma
Donato Antonangeli, Regional Sales Director di CTERA Networks Italia, il
cloud storage e la sincronizzazione e condivisione di file costituiscono ancora un mercato in piena evoluzione e possono essere, così come avvenuto in altri Paesi - in particolare per service provider e operatori di telecomunicazioni che guardano al mercato
PMI e
SOHO, così come per aziende enterprise - un’importante occasione per mettere a catalogo servizi pubblici/privati di accesso a dati e informazioni via desktop (nello stesso modo in cui si utilizza un servizio DropBox) o via mobile (tramite un’app Android o iOS). E’ quanto avvenuto in Francia con
Orange, in Spagna con
Telefonica, oppure con
Swisscom, operatori che hanno ingaggiato la tecnologia CTERA per offrire servizi cloud storage.
A differenza di altri operatori CTERA non opera come cloud service provider, ma fornisce l'infrastruttura hardware e software necessaria per rendere implementabili servizi cloud storage da parte di provider e system integrator. “Nell’ultimo anno siamo stati protagonisti di una enorme crescita, dovuta da un lato alle implementazioni su vasta scala e dall’altro al crescente numero di partner di canale”, racconta Antonangeli. “I nostri clienti enterprise possono ottenere una riduzione dei costi pari all'80%, mentre i
Cloud Service Provider hanno la possibilità di usufruire del vantaggio di offrire servizi alternativi a quelli offerti da altre Internet Companies. Il successo trasversale che abbiamo ottenuto non fa che confermare la solidità e la scalabilità della nostra tecnologia, testimoniando la crescente richiesta di soluzioni che permettono di estendere il cloud storage al di là del datacenter per raggiungere location remote, sedi distaccate e utenti mobili”.
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