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Expo 2015, Maroni: Milano sia capitale d'Europa

Maroni: "Vogliamo fare di Milano, nel 2015, la capitale d'Europa. Vogliamo che Milano Expo 2015 sia un grande evento europeo".

Mercato e Lavoro
L'obiettivo fissato è ambizioso: fare di Milano la capitale europea per sei mesi. In mezzo due anni di intenso lavoro, con l'handicap di un piccolo ritardo, in termini infrastrutturali, da recuperare. Eppure il presidente Maroni non ha dubbi: "Ci sono tutte le condizioni perché Expo 2015 sia quello che deve essere: un grande successo per tutta l'Italia. E sia un evento che l'Unione Europea sente davvero suo".
Per questo il presidente della Regione Lombardia ha voluto promuovere il riuscito evento andato in scena nella splendida e suggestiva cornice della Villa Reale di Monza, un evento dal titolo significativo: 'Verso Expo 2015'.
Un'occasione per riunire tutte le istituzioni coinvolte, dai comuni, in primis quello di Milano, rappresentato dal sindaco Giuliano Pisapia, fino al Governo nazionale, con il presidente Enrico Letta, fino alla Commissione Europea, presente con il suo vice presidente Antonio Tajani.
Tutti insieme, riuniti alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per imprimere un cambio di marcia nel percorso che porterà alla grande manifestazione universale del 2015. Meno di due anni di lavoro, in una sorta di cantiere dove ognuno dei soggetti coinvolti dovrà portare il suo contributo.

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La prima sfida sarà quella per il rispetto dei tempi per la realizzazione delle opere infrastrutturali, da terminale entro l'aprile del 2015.
"I tempi di realizzazione - ha ricordato il presidente della Regione Lombardia - sono quelli previsti da un cronoprogramma di cui seguiamo con attenzione l'evoluzione. La Regione non ha la responsabilità diretta sull'attuazione delle opere, ma svolgiamo un ruolo costante di controllo, per questo tutte le settimane abbiamo un incontro con il commissario e con tutti i responsabili per monitorare l'andamento dei lavori e intervenire laddove sarà necessario. Ho chiesto al Governo la disponibilità ad arricchire il decreto che attribuisce i poteri al commissario, eventualmente attribuendone di nuovi per derogare ad alcune norme".
Oltre ai contenitori, ovvero le opere infrastrutturali, l'altra grande sfida da vincere sarà quella dei contenuti. In primis fare di questo evento una grande manifestazioni per tutta l'Europa, che si riconosca in un'unica capitale ovvero Milano.
"Sviluppare e diffondere i contenuti di Expo 2015, questo è l'impegno - ha ribadito il presidente lombardo - che la Regione si è assunta e l'evento di oggi è il primo di una serie di appuntamenti che organizzeremo da qui al 2015 toccando le capitali dei paesi che aderiscono ad Expo, cominciando da casa nostra, dall'Europa, da Bruxelles, perché vogliamo che davvero l'Europa senta sua questa Expo 2015. E vogliamo che Milano sia la capitale d'Europa".
Proprio per sottolineare l'importanza dell'Expo 2015 per l'intero sistema paese soprattutto in un periodo di forte crisi economica come quella che stiamo vivendo, è intervenuto all'evento anche il Presidente Napolitano che ha dichiarato: "Sono qui per testimoniare il valore nazionale e unitario di un impegno che ha per epicentro Milano ma rappresenta e coinvolge tutto il paese; che è un'occasione straordinaria per Milano, per la valorizzazione del suo ruolo europeo e internazionale, ed è insieme un'occasione straordinaria per un nuovo sviluppo dell'Italia nel suo insieme, Nord e Sud, per il superamento, dunque, della crisi che stiamo vivendo nel mondo dal 2008, della recessione che sta mettendo a dura prova l'Europa e in particolare l'economia e la società italiana". 

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