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Nasce il tavolo Expo-Regioni

Il presidente Maroni: "Da qui parte un cammino che vedrà le Regioni co-protagoniste di Milano 2015, una grande opportunità per tutti i territori, per l'Italia e non solo".

Mercato e Lavoro
Una cabina di regia a quattro. Governo, Conferenza delle Regioni, Expo 2015 e il Padiglione Italia allo stesso tavolo con un obiettivo: dare impulso al turismo, attraverso percorsi tematici ad hoc in vista dell’Esposizione Universale.
Il progetto è stato annunciato durante l’incontro “Le Regioni d’Italia per Expo Milano 2015” che si è tenuto lunedì 1° luglio, a Palazzo Lombardia.
“L’incontro di stamani – ha spiegato Maurizio Martina, sottosegretario con delega all’Expo 2015 – è stato volutamente il nostro primo atto dopo la configurazione del Commissario Unico, una mattinata di lavoro con le Regioni italiane, consapevoli che Expo 2015 deve raccogliere la sfida di una grande partita nazionale, un grande evento che coinvolga tutti i territori italiani”.
Promosso dal ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Graziano Delrio e dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, il Forum Regioni-Expo 2015 ha visto la partecipazione del ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia e, in collegamento da Roma, del ministro per le Attività e i Beni Culturali e il Turismo Massimo Bray.
Ad illustrare il progetto Expo Milano 2015 il Commissario Unico delegato del Governo Giuseppe Sala: “Ogni giorno in più che i 20 milioni di visitatori di Expo trascorreranno in Italia - ha ricordato - vale 5 miliardi di Pil”. Spazio anche alla presentazione del Padiglione Italia attraverso le voci del Commissario Generale Diana Bracco, il Direttore Cesare Vaciago e l’ideatore del concept del padiglione Marco Balich. “Il Padiglione Italia – ha spiegato Diana Bracco - deve rappresentare il sistema Italia, fatto dalle Regioni, dai territori, dalle sue città nelle loro caratteristiche, ma con un fil rouge unitario deve dare la sensazione di un Paese multisfaccettato ma unico”.
“L’Expo 2015 – ha dichiarato il presidente delle Marche Spacca - deve essere vissuto dal sistema Italia, condiviso da tutte le Regioni e dai loro territori in relazione alle politiche di settore in almeno tre aree: turismo, attrazione degli investimenti ed internazionalizzazione”.
A fargli eco il governatore del Lazio Zingaretti: “L'Expo 2015 – ha spiegato - non è un evento che riguarda solo Milano o la Lombardia. L'obiettivo è trasformarlo in un catalizzatore di energie per rilanciare l'economia italiana, con un impatto molto significativo sul Pil e sulla creazione di posti di lavoro, e certamente il Lazio sarà in prima fila per cogliere questa opportunità”.
Propone, invece, un futuro come “porto dell’Expo 2015” per Genova e la Liguria il presidente Burlando. La presidente del Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha auspicato che l'Esposizione faccia da “volano al sistema Paese e al turismo”.
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