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Il Governo congela l'aumento dell'Iva per 3 mesi

Secondo la CGIA di Mestre però lo slittamento dell'Iva costerà ad autonomi ed imprese 2,6 miliardi di euro.

Mercato e Lavoro
ll Consiglio dei ministri ha deciso di rinviare di tre mesi l'aumento dell'Iva che sarebbe dovuto scattare dal 1 di luglio. Il provvedimento sull’Iva, "credo che dimostri la volontà del governo di aiutare l’economia con la dovuta prudenza, poiché in questo momento non è il caso di fare scelte che diano l’impressione di sfasciare i conti pubblici", ha commentato il premier Letta.
L’aumento dell’aliquota dal 21% al 22% scatterà quindi ad ottobre e sarà garantito da una copertura finanziaria composta in parte dalla tassa sulle sigarette elettroniche e, in maniera ben più consistente, da acconti fiscali di Irpef, Ires e Irap più cari.
Secondo la CGIA di Mestre però il rinvio ad ottobre dell’aumento dell’Iva deciso dal Governo Letta costringerà le imprese ed i lavoratori autonomi ad anticipare all’Erario 2,6 miliardi: una vera e propria stangata. 
Un importo che, secondo i calcoli realizzati dalla CGIA, copre abbondantemente lo slittamento sino a fine anno dell’aumento dell’Iva che, secondo le fonti del Governo, dovrebbe costare 2 miliardi di euro.
“Ha il sapore di una vera e propria beffa – denuncia il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi –. E’ vero che si tratta solo di un aumento degli acconti di fine anno che sarà sottratto dai saldi che gli imprenditori pagheranno nel 2014; tuttavia, incrementare dal 99 al 100% l’acconto dell’Irpef, dal 100 al 101% quello dell’Ires e dal 100 al 110% quello dell’Irap contribuirà a peggiorare la situazione finanziaria di artigiani, commercianti, liberi professionisti e piccoli imprenditori che da tempo denunciano a gran voce di non disporre della liquidità necessaria per mantenere in piedi l’attività. Con le banche che da tempo hanno chiuso i rubinetti del credito e con una crisi che non accenna ad allentare i suoi effetti recessivi, come faranno molte imprese ad affrontare la scadenza di novembre con questi aumenti?”.
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