Google acquisisce il social mapping service di Waze
Il valore dell'operazione è di 1,3 miliardi di dollari, la quarta più grande acquisizione compiuta dall'internet company
Israele, terra di startup e innovazione tecnologica. L’annuncio di questo giorni riguarda Waze, società nata nel 2007 che ha sviluppato un servizio di mappe digitali (disponibile su iPhone e Android) per la navigazione stradale. Al momento Waze dichiara di avere 47 milioni di utenti attivi sulla propria piattaforma. Attraverso Waze gli automobilisti possono condividere in tempo reale informazioni sullo stato del traffico, eventuali rallentamenti e ingorghi suggerendo possibili percorsi alternativi. Insomma una sorta di social network, o meglio, così come definito dalla stampa americana, un social mapping service utile per condividere info sulla mobilità e viabilità e avere un dialogo diretto gli utenti che condividono lo stesso servizio.
Il valore dell’operazione secondo quanto riportato dalla stampa israeliana è di 1,3 miliardi di dollari, cifra corrisponde alla quarta più importante acquisizione compiuta da Google. In precedenza la società aveva inglobato la divisione mobile di Motorola per 12,5 miliardi di dollari, DoubleClick per 3.2 miliardi e YouTube per 1,65 miliardi.
Da quanto si apprende anche Facebook era interessata a Waze, ma Google sembra l’abbia spuntata perché disponibile a mantenere la struttura autonoma senza chiedere un trasferimento dei dipendenti degli Stati Uniti, cosa che sembra fosse parte del piano contemplato da Facebook. Il servizio di Waze dimostra quanto ricca di opportunità sia la possibilità di sviluppare soluzioni che possano rilevare informazioni in funzione della localizzazione fornita via mobile da tecnologica GPS, come è il caso , per esempio di altre popolari Apps quali Forusquare ed Evernote.
Il valore dell’operazione secondo quanto riportato dalla stampa israeliana è di 1,3 miliardi di dollari, cifra corrisponde alla quarta più importante acquisizione compiuta da Google. In precedenza la società aveva inglobato la divisione mobile di Motorola per 12,5 miliardi di dollari, DoubleClick per 3.2 miliardi e YouTube per 1,65 miliardi.
Da quanto si apprende anche Facebook era interessata a Waze, ma Google sembra l’abbia spuntata perché disponibile a mantenere la struttura autonoma senza chiedere un trasferimento dei dipendenti degli Stati Uniti, cosa che sembra fosse parte del piano contemplato da Facebook. Il servizio di Waze dimostra quanto ricca di opportunità sia la possibilità di sviluppare soluzioni che possano rilevare informazioni in funzione della localizzazione fornita via mobile da tecnologica GPS, come è il caso , per esempio di altre popolari Apps quali Forusquare ed Evernote.
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