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PMC e Industria 4.0: il caso Merlett

La soluzione Power Mobility Connect del Gold Business Partner di IBM ha consentito al Gruppo manifatturiero Merlett di raggiungere una piena integrazione digitale tra le aree operazionali e gestionali acquisendo una rinnovata efficienza e produttività

Industria 4.0 Trasformazione Digitale
Saper evolvere con il mercato, acquisire costantemente nuove competenze per essere sempre in target con le esigenze dei clienti. Fondata nel 1994 PMC International Service è oggi un Solution Integrator, Gold Business Partner IBM, in grado di mettere a punto soluzioni end-to-end infrastrutturali altamente personalizzate e coerenti con le singole specificità di business.

Una storia che testimonia della capacità di PMC di intervenire con progetti in grado di introdurre una rinnovata ottimizzazione dei processi in ambito manifatturiero, è rappresentata dal progetto Power Mobility Connect realizzata per Merlett Tecnoplastic S.p.A, Gruppo italiano leader nel mercato dei tubi flessibili in materiali plastici, presente in Europa con 12 filiali.

La soluzione Power Mobility Connect, riferibile a una dimensione di Industry 4.0, ha permesso di creare una piena integrazione tra aree di produzione e area gestionale, coinvolgendo direttamente sia il responsabile di produzione sia l’organizzazione IT.

infografica merlet

Obiettivo di Merlett, nato contestualmente a una riorganizzazione logistica, era il consolidamento delle applicazioni d’impresa su infrastruttura centralizzata IBM Power Systems con ambiente operativo integrato IBM i, sviluppato da IBM, che consente la digitalizzazione di processi end-to-end su un’architettura estremamente scalabile e sicura, con protezione da virus ed eccezionale resilienza di business.

Per Merlett, che ha lavorato e collaborato attivamente al progetto trovando in taluni casi soluzioni innovative e determinanti per la propria realtà aziendale, si è trattato di una vera e propria trasformazione digitale mirata all’ottimizzazione dei flussi produttivi, alla razionalizzazione dello stoccaggio del materiale, alla riduzione dei tempi di produzione e alla disponibilità in tempo reale delle informazioni.

Nello specifico PMC ed il team Merlett, che hanno lavorato in stretta collaborazione ed in maniera sinergica, si sono focalizzati nel ricercare la migliore soluzione per rendere più efficiente la tracciatura del materiale in ingresso, ottimizzando le aree di stoccaggio dislocate su tre distinti siti produttivi in modo da garantire la ricezione, il controllo e l’identificazione dei materiali, automatizzando tute le procedure di movimentazione dei materiali in magazzino. Tutto questo grazie ai vantaggi nativi di Power Mobility Connect, che ha consentito la piena integrazione di dispositivi mobili e macchine industriali al gestionale d’impresa.

Tutto il materiale in ingresso è ora censito e gestito in tutti i magazzini italiani ed esteri. I carrellisti sono in grado di ricevere le notifiche per movimentare le merci e, in tempo reale, confermare l’operazione, il tutto grazie a un’integrazione ottimale con il gestionale di riferimento.

L’implementazione del progetto ha permesso a Merlett di avere i dati immediatamente disponibili riducendo gli errori e i differimenti di registrazione. Lato produzione, infine, i responsabili hanno la possibilità di monitorare su tablet la commessa con l’avanzamento, la distinta base, la scheda tecnica ed i settaggi delle macchine produttive.

“Avere tutta l’infrastruttura su IBM i – afferma Paolo Attardo, IT Specialist di Merlett - è una garanzia di stabilità e di sicurezza dei dati a tutti i livelli. L’accesso al sistema è protetto a più livelli e basato su molteplici fattori che vanno dalla cifratura e compressione, passando alla profilazione dell’utente con password, al controllo del codice IMEI del device, fino alla validazione di secondo livello (via pin SMS o Mail) e la geolocalizzazione.”

“I processi aziendali sono diventati molto più snelli e controllati, fornendo una notevole quantità di informazioni fruibili in tempo reale dai vari responsabili di settore”, aggiunge Fabio Bertoncello, Responsabile Produzione di Merlett. “Grazie all’interfaccia diretta con le macchine di produzione del semilavorato, abbiamo ottimizzato le giacenze di magazzino, affinando i consumi delle distinte base. Informazioni precise, certe e immediate – conclude Bertoncello - hanno portato ad un guadagno di efficienza del 20%”.
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