La società americana detiene la maggiore quota del mercato chipset basata su tecnologia LTE. Intel e Broadcomm le aziende in grado di sfidare la leadership di Qualcomm
Avere soluzioni a livello di processore in grado di supportare reti
4G diventa un fattore competitivo di massima rilevanza. L’affermazione del mercato smartphone e la sempre più marcata consistenza del traffico dati sul traffico voce determina infatti una costante ricerca di reti in grado di sostenere una dimensione smartphone legata a quello che potremmo definire un utilizzo
infotainment, di informazione e intrattenimento, dei dispositivi mobili.
Al momento il leader in questo specifico settore di mercato è
Qualcomm (processori utilizzati da Samsung nei suoi sistemi Galaxy) che, secondo quanto affermato da
ABI Research, detiene i due terzi del volume delle vendite. I competitor più aggressivi negli anni avvenire, osservano gli anlisti della società di ricerche, sono Intel e Broadcom.
Naturalmente è un mercato in divenire: si calcola che
nel 2018 i chip LTE potrebbero arrivare a volumi di vendite pari 850 milioni di unità. Valutando la crescita media annuale nel corso dei prossimi anni significa che il mercato dei processori LTE installati ingloberà una fetta consistente dell’installato complessivo dei device wireless, oggi valutato in una cifra pari a 10 miliardi di dispostivi, e ipotizzato pari a 30 miliardi nel 2020.
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