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TEST: Philips Brilliance 273P3L

Philips Brilliance 273P3L è un monitor professionale che si caratterizza per l'ampia diagonale da 27" e per i numerosi accorgimenti adottati per abbattere i consumi energetici.

Tecnologie
Già da diverse generazioni, i display professionali e non di Philips vengono progettati e costruiti con un'attenzione particolare alle tematiche ambientali. Philips 273P3L è il nuovo top di gamma per uffici e studi tecnici che necessitano di un'ampia area visibile e si differenzia per l'utilizzo di una matrice da ben 27".
Questo modello offre un'elevata ergonomia d'uso ed è pensato per abbattere i costi di gestione TCO, soprattutto nelle realtà molto estese e nelle aziende con un elevato numero di dipendenti.
Come altri modelli provati in passato, Philips 273P3L sfrutta speciali lettori PowerSensor, in grado di determinare la presenza dell'operatore alla propria postazione. I sensori a infrarossi si occupano infatti di inviare e ricevere in modo continuo un segnale invisibile a occhio umano, tramite il quale è possibile "leggere la situazione" e capire se l'utente è seduto al proprio posto.
philips-brilliance-273p3l-3.jpgOgni volta che ci si allontana, il display provvede in completa autonomia a una prima diminuzione dell'intensità luminosa dello schermo e, successivamente, allo spegnimento completo dell'apparato. Questo, non solo riduce i consumi del dispositivo, ma consente di prolungarne la vita. La funzione può naturalmente essere disabilitata tramite menu OSD e può essere tarata secondo quattro livello di sensibilità. A sottolineare l'attenzione per le tematiche Green, buona parte dei monitor Philips è stata sottoposta a certificazione EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool) e ha ottenuto la classificazione più ambita, quella Gold. Ciò significa che i prodotti sono realizzati seguendo normative a salvaguardia dell'ambiente e che almeno il 30% dei materiali plastici utilizzati contenga resine riciclate. Ciò si traduce in una riduzione dell'utilizzo di sostanza tossiche e dannose per il pianeta.  

[tit:Tecnologia]Come anticipato, Philips 273P3L sfrutta una matrice LCD TFT da 27", capace di mostrare una risoluzione massima di 1.920x1.080 pixel e caratterizzata da un dot pitch di 0,311 mm. La dimensione dei singoli punti è abbastanza alta rende questo schermo meno adatto per l'esecuzione di programmi di grafica CAD e disegno geometrico. La risoluzione del pannello è buona e consente l'uso generico da ufficio e l'esecuzione di programmi di grafica a livello semi-professionale (montaggio video e fotoritocco artistico). In rapporto all'ottima diagonale sarebbe stato opportuno integrare una matrice più definita, per ottenere maggiore dettaglio. Questo modello sfrutta un sistema di retroilluminazione a LED bianchi che consente di raggiungere una luminosità tipica di 395 cd/m2, un valore molto interessante, ideale per lavorare in qualsiasi condizione di luce ambientale.
philips-brilliance-273p3l-2.jpgIl contrasto nativo offerto è invece di 1.000:1, che può essere esteso sino a 500.000:1 sfruttando l'algoritmo Philips SmartContrast. Si tratta di un meccanismo di modifica in real-time che si occupa di modulare luminosità e contrasto in funzione delle scene che vengono visualizzate. In questo modo, elaborando entrambi i parametri contemporaneamente si può ottenere, in modo un po' artificioso, valori di nero più marcati e colori più intensi (indicato soprattutto per la visione di film e foto).
Proprio tramite la tecnologia SmartImage è possibile pilotare la gestione colore in base agli scenari d'uso tipici e ottimizzare saturazione e contrasto per una resa più coinvolgente. L'angolo di visione è particolarmente esteso, con valori di 170° sull'asse orizzontale e 160° su quello verticale, dettaglio importante su un display di queste dimensioni. Lo schermo risulta leggibile e con colori ben bilanciati anche se osservato da angolazioni molto accentuate. Il tempo di risposta dichiarato da Philips è di 2 ms, una valore notevole per il tipo di schermo che stiamo analizzando. Per poter raggiungere questo risultato, il produttore ha integrato la propria tecnologia Overdrive, capace di adattare il tempo di risposta in modo automatico, in funzione del segnale video trasmesso ed evitare così sfarfallii e artefatti.  

[tit:Uso ed ergonomia]Philips 273P3L è stato costruito per garantire un'elevata ergonomia d'uso, a partire dalle possibilità di regolazione e posizionamento. La solida base d'appoggio consente di muovere il pannello con agilità, senza provocare lo slittamento di tutta la struttura sul piano di appoggio.
philips-brilliance-273p3l-4.jpgÈ possibile regolare l'altezza del display entro un range di 110 mm ed è consentita la rotazione verso destra e sinistra entro un'angolazione complessiva di 130°. Lo schermo può inoltre essere inclinato di -5° / +20° e essere ruotato di 90° in posizione Pivot verticale. Il meccanismo di sostegno è solido, tuttavia, dopo la rotazione, il ritorno in posizione landscape non è coadiuvato da un fermo che aiuti a ritrovare l'asse orizzontale. Per reimpostare lo schermo è necessario qualche tentativo e alcuni secondi per la regolazione manuale.   Per velocizzare il collegamento delle periferiche esterne e delle configurazioni PC, sono disponibili un ingresso VGA, uno DVI-D e uno HDMI con HDCP. Non manca l'hub USB 2.0 a 3 porte e una coppia di diffusori da 2 W ciascuno.
Il menu, ben fatto e piuttosto completo, può essere attivato tramite la serie di contatti tattili integrati nella parte centrale del frontale.
philips-brilliance-273p3l-1.jpgSemplicemente sfiorando le icone serigrafate è possibile accedere alla sezione principale e scorrere le singole funzioni. Oltre alla selezione degli ingressi e dei parametri standard (colore, gamma, luminosità e contrasto), è possibile abilitare o meno le funzioni proprietarie SmartContrast, SmartResponse e il sensore PowerSensor.   Sul fronte dei consumi, Philips 273P3L si è dimostrato particolarmente contenuto, con valori di assorbimento massimo di 28,9 W e 20,9 W in modalità ECO. Quando il dispositivo entra in stand-by si scende fino a 0,5 W, per arrivare a 0,3 W in modalità OFF.
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