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CA Technologies, Marco Comastri mette il turbo all'Emea

Las Vegas - A poche settimane dalla nomina di President della regione Emea, il manager svela alcuni degli obiettivi per portare l'Emea a incidere di più sulle performance mondiali della società.

Tecnologie
Ha lasciato Poste Italiane (era Amministratore Delegato di Postecom, ndr) - un'esperienza italianissima come dice lui, per una sfida professionale altrettanto stimolante: quella di dare maggior impulso all'Area Emea di CA Technologies. Operazione che, se riuscirà, inciderà positivamente sui risultati dell'intera CA Technologies.
ca-technologies-marco-comastri-mette-il-turbo-all--1.jpgMarco Comastri, oggi  President Emea di CA Technologies, incontrato nel corso della 14esima edizione di CA World a Las Vegas, parla di sé e del compito che è stato chiamato a svolgere. O meglio: di quello che può dire a sole sette settimane di incarico.
"Vengo dalla scuola di un management italiano - Elio Catania, Umberto Paolucci e Massimo Sarmi  per citare alcuni nomi -    e in CA Technologies porto l'esperienza maturata in Europa e l'ecletticità dei differenti ruoli svolti." E prosegue: "L'industria del software è un potente motore per l'innovazione e l'innovazione è un elemento fondamentale per la crescita dell'economia. CA Technologies, come operatore di spicco nel mercato software, può dare un importante contributo all'economia dell'Europa. L'area di cui ho la responsabilità però deve fare di più e meglio, prendendo spunto e replicando i successi degli Stati Uniti."
Comastri è convinto che CA Technologies abbia fatto un egregio lavoro nell'area Emea, ma ci sono paesi in cui la situazione può migliorare ulteroriormente.
Ecco allora le prime misure che intende adottare al più presto.
In primis, come detto, migliorare la situazione in termini di market share nei paesi più importanti. "In Europa siamo indietro rispetto agli Usa su alcune aree di eccellenza come la service assurance e la sicurezza". L'Italia, che rientra in quest'area, ha fatto un buon lavoro in ambito sicurezza e nei mercati verticali quali le Banche e la Pubblica Amministrazione Centrale. Deve rafforzarsi però in alcune aree come la Pubblica Amministrazione Locale, dove oggi vengono spostati budget significativi".
Secondo: aumentare la copertura nelle aree geografiche emergenti che non risentono della crisi, come  per esempio Russia, Turchia, Sud Africa e Paesi del Golfo. Paesi con un reddito pro capite alto ed elevati tassi di crescita.
Terzo: puntare sull'eccellenza del team. "Per me è fondamentale creare un ambiente eccellente e favorevole in cui lavorare; applicare il concetto di ‘high performance culture' per aspirare ad avere un team di lavoro ad alto livello".
In generale, l'obiettivo perseguito è quello di migliorare la capacità di coprire una fetta di mercato più ampia: "Oggi siamo molto concentrati sui clienti tradizionali; vorremmo ribilanciare questo posizionamento su clienti che ci conoscono meno, senza porre limiti dimensionali".
Elemento distintivo per affermarsi sul mercato: l'offerta societaria. "CA Technologies ha un'offerta di prodotti che non è seconda a nessuna per qualità e spettro di copertura," dice Comastri. E gli annunci di questi giorni al Ca World 2011, non fanno che aumentarne l'estensione e corroborare la scelta Cloud Computing.
Comastri ritiene infatti che il Cloud Computing sia un paradigma che favorirà la diffusione della tecnologia IT sul mercato per le sue caratteristiche di efficienza, agilità e flessibilità dei costi che ne fanno un modello applicabile in tipologie di aziende di ogni dimensione. "E' la chiave di volta per la situazione europea. Per un'affermazione più estesa occorre però superare alcuni vincoli, non tanto tecnologici quanto legati alla protezione dei dati e alla definizione di policy".
Per mettere a frutto il suo piano Comastri vede nei partner una elemento sempre più strategico, pilastro della strategia di marketing. "In alcuni paesi l'idea è quella di applicare un modello di partnership innovativo già utilizzato in aree quali Medio Oriente,  Africa e Europa dell'Est, che prevede una stretta collaborazione con un numero ristretto di operatori locali, che rappresentano a tutti gli effetti CA Technologies nel paese in cui operano. Sui mercati più maturi invece intesificheremo il lavoro con le terze parti".
In particolare, Comastri cita una tipologia di partner che tende ad avere un ruolo sempre più centrale, quella dei Managed Services Provider, veicolo importante per portare sul mercato la proposizione Cloud Computing. Telecom Italia rientra in questa categoria, e altri carrier tlc europei – non ancora citabili – entreranno a breve nella lista. "Anche in questo caso CA Technologies può vantare una posizione unica rispetto ad altri vendor del settore perché non fa concorrenza in nessun modo agli Msp in generale e agli operatori telefonici in particolare," conclude.
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