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Brocade abilita la convergenza 2.0

Con la disponibilità delle soluzioni Brocade One a fine anno, la società punta ad abilitare il Cloud Computing partendo dal Data Center. Ne parla Paolo Lossa, di recente nominato Regional Manager Brocade Italia.

Tecnologie
Inizia a prendere forma Brocade One, la strategia lanciata lo scorso giugno da Brocade, che si concretizza in una nuova architettura per unificare il networking. Una visione che punta a ridurre la complessità della virtualizzazione delle applicazioni, mediante l'eliminazione dei livelli di rete e la semplificazione della gestione.
"Dopo la convergenza 1.0 di voce, video e dati e giunta ora la fase 2.0, quella che abilita il Cloud Computing e verso cui si muove la strategia Brocade One con l'obiettivo di supportare i clienti nella migrazione verso un mondo in cui le informazioni e i servizi siano disponibili ovunque nella cloud", afferma Paolo Lossa, fresco di nomina a Regional Manager della filiale italiana di Brocade.
brocade-abilita-la-convergenza-2-0-1.jpgIl data center è oggi un mondo dinamico. Brocade ritiene che l'evoluzione delle infrastrutture IT condurrà a una situazione in cui ci sarà un'affermarsi di servizi on demand virtualizzati, resi possibili dal cloud. Ed è qui che la società pensa di poter esprimersi al meglio, con una visione del networking end to end, che vede convergere due mondi fino ad oggi separati: l'area San (storage area network di derivazione Brocade) basata su Fiber Channel e quella IP su protocollo Ethernet, di derivazione Foundry Network (azienda confluita in Brocade circa 1 anno e mezzo fa).
Per far sì che in un contesto altamente virtualizzato con applicazioni core sia supportabile al 100% è necessario portare gli stessi livelli di affidabilità, performance, sicurezza su tutta la catena infrastrutturale del networking,  che quindi significa garantire tutti i livelli di servizio del data center fisico nel virtuale e nel cloud computing..
"Brocade vuole anticipare e governare il fenomeno della convergenza 2.0, sottolinea Lossa, ponendosi come provider di infrastruttura  per effettuare questa transizione a un mondo dove le informazioni e le applicazioni risiedono ovunque nel cloud."
Entro fine anno la società presenterà i primi prodotti dedicati al data center, combinando il meglio di due mondi (IP e San) nella nuova tecnologia Virtual Clustering Switching (Vcs), definita rivoluzionaria da Brocade, un'architettura la cui prima generazione di prodotti sta arrivando man mano sul mercato.
Tra i prodotti già annunciati rientra il nuovo core router Brocade MLXe, che trova spazio nella gamma dei ruoter ad alta densità MLX, sviluppati per diventare la piattaforma di riferimento per le reti dei service provider e dei data center. Si tratta di router capaci di Terabit-trunk che offrono elevata scalabilità e vantaggi economici. Il nuovo router Brocade MLXe e le schede 100 Gbe rispondono ai quattro principi fondanti la strategia Brocade One: networking non stop, protezione degli investimenti, semplicità d'uso e ottimizzazione delle applicazioni.
I nuovi router sono interoperabili e supportano le schede attualmente disponibili per i Brocade NetIron Mlx e Netiron Xmr.I clienti di Brocade che già dispongono di router Mlx potranno comunque godere della potenza e dei vantaggi garantiti dalla prestazioni del 100GbE poiché le schede 100GbE si integrano e operano in tutte i router  Mlx, Mlxe, e Netiron Xmr.
I router in questione vantano un'applicazione degna di nota: l'Amsterdam Internet Exchange, che ha raddoppiato la propria capacità di rete e si prepara all'adozione dei 100 Gb Ethernet.
I nuovi core router MLXe consentono all'Internet Exchange Point di Amsterdam, uno dei più grandi hub del mondo, di gestire un traffico  Internet nell'ordine di un terabit al secondo, assicurando un'evoluzione trasparente verso la tecnologia 100 GbE.
Tra le ultime novità della società vi è anche Brocade Network Advisor,  un unico sistema di mangement in grado di governare tutte le componenti sia IP che San.
E' una piattaforma unificata di network mangement facile da utilizzare per le reti San Fiber Channel, Fiber Channel over Ethernet, wireless Lan e Mpls.
"La convergenza 2.0 esiste come fenomeno di prospettiva, conclude Lossa, non ancora di business. La convergenza è un fiore alll'occhiello di Brocade, ma è un fenomeno che deve ancora esplodere; la crisi ha rallentato i processi di innovazione. La roadmap di Brocade è molto chiara e definita; dal punto di vista tecnologico la società è molto avanti, in largo anticipo sui principali competitor, mentre il modello di go-to-market è ancora in fase di definizione".
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