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L’Italia dei telefonini: crescono i navigatori ed è boom del social networking

Sono 7 milioni gli utenti di Internet da cellulare nell’ultimo anno. Gli uomini sono i veri appassionati del mezzo, anche se le donne sono le principali acquirenti di contenuti digitali. E il telefonino diventa sempre più social: nell’ultimo anno il social networking quadruplica il numero di utenti. Il social networking si candida come volano per i consumi mobile più evoluti, sfruttando il potenziale di coinvolgimento e di esperienza che esercita sui giovani.

Tecnologie
E’ un’Italia di navigatori mobili quella fotografata dall'Osservatorio Mobile Content & Internet della School of Management del Politecnico di Milano, che ha svolto una specifica ricerca sui consumatori italiani con l’obiettivo di studiare la loro sensibilità e il loro approccio verso i Mobile Content e il Mobile Internet.
Basata su un'analisi che ha coinvolto un campione di 3.200 individui rappresentativo della popolazione italiana, la ricerca ha messo in luce alcuni interessanti punti per capire le le dinamiche evolutive di questo mercato. Gli italiani hanno un elevato livello di conoscenza dei Mobile Content.
Il 94% del campione conosce la possibilità di fruire di almeno una tipologia di Mobile Content attraverso il proprio telefono cellulare.
Per alcuni contenuti, quali per esempio suonerie, giochi, informazioni via Sms, televoto, sfondi, questa percentuale supera l'80%. 13 milioni di persone (più del 25% della popolazione italiana) ha acquistato almeno un Mobile Content nell'ultimo anno. Poco più del 14% (circa 7,7 milioni di persone) ha acquistato più di una tipologia di contenuto. Quasi il 6% (3,1 milioni di individui) ha comprato Mobile Content almeno una volta al mese.
Le donne che acquistano contenuti digitali da dispositivo mobile superano gli uomini, ma usano il Mobile in modo differente. Sono orientate più a contenuti informativi e televoto rispetto agli uomini che hanno "provato" più contenuti. Sono inoltre più restie ai Mobile Content. I veri appassionati,  cioè coloro che comprano regolarmente diverse tipologie di contenuti digitali con il telefonino sono però soprattutto uomini.
Il  telefonino svetta come il social media per eccellenza. Oggi il Mobile Internet abilita nuove forme di relazione tra utenti, come l'accesso ai servizi di instant messaging e di social networking.Indubbiamente una sempre maggiore penetrazione dei telefonini di nuova generazione stimolerà maggiormente la fruizione del mondo Internet tramite cellulare, rendendo sempre più semplice e naturale navigare il Web. L'iPhone ha contribuito a incrementare la conoscenza e la domanda di Mobile Internet.a maggiore penetrazione di telefoni evoluti anche con Gps integrato porterà inoltre alla diffusione di servizi Location based." 

[tit:Il profilo degli acquirenti]
L'Osservatorio ha segmentato l'universo dei consumatori di Mobile Content è stato segmentato in quattro cluster, tenendo conto delle due variabili frequenza di acquisto (da 1 volta alla settimana a 1 volta all'anno) e numerosità delle diverse tipologie di Mobile Content acquistati.
Gli appassionati sono 2,3 milioni (17%), sono acquirenti abituali di Mobile Content e  hanno comprato diverse tipologie di Mobile Content almeno una volta al mese nell'ultimo anno. sono prevalentemente giovani con meno di 35 anni, per la maggior parte uomini, residenti nel Sud o nelle Isole e in centri con meno di 100.000 abitanti. Appartengono, generalmente, ad una fascia sociale medio-bassa, oppure sono studenti. Si dimostrano condizionati da tutti i canali di comunicazione.
I  3,5 milioni di saltuari (25%), sono coloro che effettuano ogni tanto un acquisto (tra i 2 e i 6 acquisti nel corso dell'anno) spinti soprattutto dalla curiosità di provare. Sono soprattutto persone (con prevalenza di donne) tra i 25 e 44 anni, residenti in piccoli centri (meno di 30.000 abitanti). Sono principalmente influenzati nell'acquisto dalla Tv.
I focalizzati,  acquirenti abituali o frequenti ma focalizzati sul servizio/contenuto a cui sono interessati sono 2,9 milioni (21%); hanno effettuato diversi acquisti nel corso dell'anno ma sempre dello stesso tipo di contenuto. sono prevalentemente persone dai 18 ai 44 anni (più uomini che donne), residenti nel centro-nord Italia. Più di tutti gli altri, dichiarano di essere venuti a conoscenza dei contenuti e servizi tramite Internet. Sono abbastanza soddisfatti dei contenuti Mobile acquistati.  
I 5 milioni di sperimentatori (37%), la categoria più numerosa, hanno provato il mercato, effettuando uno o due acquisti di Mobile Content nell'anno. si tratta soprattutto di persone (con prevalenza di donne) dai 25 ai 64 anni che "provano" i Mobile Content per curiosità, per sperimentare o per divertimento.
Degna di nota  anche la categoria dei "non acquirenti" di Mobile Content. Quasi il 90% di chi non ha mai effettuato un acquisto di Mobile Content nell'ultimo anno dichiara di non essere interessato al tipo di offerta, a cui fa seguito a grande distanza il timore di abbonarsi a propria insaputa, la non fiducia nell'offerta e il costo troppo elevato. Una motivazione importante (per il 65% dei non acquirenti) è la possibilità di acquisire gratuitamente gli stessi contenuti tramite altri canali (Pc + Web, amici, ecc.).  

[tit:Internet in mobilità]
Quasi il 90% dl campione sa come utilizzare il proprio telefono cellulare per navigare su Internet.  Il 13% della popolazione italiana lo ha navigato in Iternet da cellualre almeno una volta nell'ultimo anno (soprattutto uomini tra gli 11 e i 44 anni). Per il 55% la soddisfazione non è stata altissima, a cusa soprattutto della lentezza della connessione e deili elevati costi. L’87% della popolazione italiana non è interessata a questa modalità di navigazione.  

[tit:L’analisi di Comscore]
Secondo alcuni dati di Comscore a gennaio, in Italia, su 47 milioni di utenti di telefonia mobile, il 31% ha utilizzato servizi mobile media; significa che ha effettuato attività  di navigazione, download di contenuti o uso di applicazioni. In Italia il grado di pentrazione è più elevato rispetto alla media europea del 28%, con una crescita di circa il 30% rispetto al gennaio 2008.
A favorire la crescita di utilizzo di di questi servizi è stata la forte diffusione in Italia di cellulari 3G. Il nostro Paese ha infatti il più alto numero di persone che usa un telefono 3G come device principale, con una penetrazione del 41%, contro una media europea del 32%.
L’uso del mobile media ha subito l’influenza anche dall'aumento del possesso di nuovi cellulari.
Gli utenti con un cellulare di nuova generazione sono più propensi a navigare in Internet. A gennaio, ben il 43% degli utenti che avevano un cellulare acquistato negli ultimi 6 mesi ha consumato servizi di mobile media.
Il social networking eslode: ha quasi quadruplicato il numero di utenti in un anno, raggiungendo l'11% di penetrazione a gennaio, rispetto a una media europea del 9%.
Facebook guida la crescita del social networking; l’instant messaging raggiunge una penetrazione del 9% a gennaio, un punto in più rispetto alla media europea, con Msn che domina sulle altre proposte. I giovani guardano ai "contenuti web 2.0" come i servizi di social networking, la creazione personalizzata di ringtones, l'ascolto di musica e la visione di video on-demand.
Anche la navigazione internet tramite cellulare, favorita dalla diffusione dell' iPhone e, in generale dei 3G, registra alti livelli di penetrazione in Italia. L'accesso a news e info via browsing guadagna il 12% di reach a gennaio, una penetrazione leggermente inferiore alla media europea, del 14%.
Penalizza la crescita del mobile internet in Italia la preponderanza delle prepagate e delle tariffe a consumo, che hanno ancora la meglio su piani tariffari a traffico illimitato il cui utilizzo si diffonde lentamente a differenza del resto d'Europa.
Oltre a  e-mail e social networking, i principali consumi dei navigatori sono relativi a motori di ricerca (43% di chi naviga news ed info), informazioni meteo (30%), news in generale (29%). Bene anche i contenuti/servizi a carattere meno informativo e piu ludico come lo sport (24%) e l'entertainment (19%): mappe e  contenuti a carattere tecnologico e finanziario.
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