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Manifesto delle imprese, come risponde il governo?

A 20 giorni dalla pubblicazione del "Manifesto delle imprese per l'Italia", i firmatari sollecitano una risposta da parte del governo. Ecco il testo della lettera inviata a Berlusconi: "il nostro è un appello forte al fare".

Tecnologie
Lo scorso 30 settembre, alcune associazioni, nel dettaglio Abi, Ania, Alleanza delle Cooperative Italiane, Confindustria e Rete Imprese Italia, hanno proposto al governo un "Manifesto delle imprese per l'Italia", con cinque punti per rilanciare la crescita del paese. 
A 20 giorni di distanza dalla pubblicazione del documento, le associazioni chiedono una reazione da parte del governo, che non si è ancora pronunciato a proposito. E lo fanno con una lettera aperta inviata direttamente al premier Silvio Berlusconi.
"Al fine di contribuire a fornire una risposta efficace alla crisi - si legge nella lettera - abbiamo elaborato proposte concrete che possono essere discusse e integrate. Ad oggi, nessuna reazione concreta è seguita da parte del Governo e nessun dialogo è stato aperto. Sappiamo che il Governo ha in animo di approvare un Decreto Sviluppo e, anche a questo proposito, riterremmo utile poter partecipare alla individuazione e alla messa a punto delle misure per contribuire ad accrescerne fattibilità ed efficacia". 
"L'Italia ha mezzi, risorse, intelligenze - prosegue il documento - per risalire la china ma il tempo è scaduto. E' allora di fondamentale importanza che il Decreto Sviluppo contenga misure strutturali, concrete e credibili, che diano un chiaro segnale di inversione di marcia". 
"Il nostro è un appello forte al fare - affermano le associazioni - con unità di intenti è possibile superare una fase difficile. Confidiamo che il Suo Governo voglia realizzare le iniziative necessarie e adeguate alla gravità del momento. Le imprese industriali, le imprese artigianali, commerciali e dei servizi, le imprese cooperative, le imprese bancarie e assicurative stanno facendo del loro meglio per passare attraverso l'attuale difficile contingenza, ma solo nel contesto di un efficace piano integrato e condiviso di rilancio del Paese questi sforzi non verranno vanificati".
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