Il presidente di Sony Howard Stringer ha offerto ai clienti statunitensi di PlayStation Network e di Qriocity un programma gratuito di un anno per la protezione dai furti d'identità.
Sony investirà un milione di dollari per sovvenzionare una polizza di assicurazione collettiva per ogni utente coinvolto nell'hack di PlayStation Network. Il programma coprirà le spese legali, le spese per il "ripristino dell'identità" e per le operazioni non autorizzate con carte di credito. Il colosso giapponese ha stipulato un contratto con Debix Inc, società che offre servizi di monitoraggio contro le frodi online. Questo annuncio segue di alcuni giorni le critiche che i legislatori statunitensi hanno rivolto alla società giapponese per non aver informato repentinamente gli utenti della violazione. Le azioni di Sony alla borsa di Tokyo hanno raggiunto il livello più basso da sette settimane a questa parte, dopo che l'azienda giapponese ha aggiornato a 101,6 milioni gli account che sono stati violati nell'incursione degli hacker. "Questo è un caso senza precedenti per numero di account coinvolti", ha detto Nobuo Kurahashi, analista di Mizuho Financial Group Inc. di Tokyo. "Ci sono molte incertezze sul fronte legale, il che rende difficile stimare la perdita che questa situazione porterà alla società." Gli utenti PlayStation Network potranno iscriversi al programma di protezione AllClear ID Plus di Bebix fino al 18 giugno, secondo quanto dichiarato da Patrick Seybold, portavoce di Sony.
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