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Calano i pc? Colpa di Windows 8

Idc inserisce l’ultimo sistema operativo di Microsoft fra le cause del ribasso delle vendite del 2012. Il trend continuerà anche quest’anno.

Trasformazione Digitale
Secondo i ricercatori di Idc, Windows 8 sarebbe una delle cause del calo delle vendite di pc che ha segnato il 2012 e che dovrebbe proseguire anche quest’anno. Le vendite sono diminuite del 3,7% lo scorso anno, mostrando il segno più marcato nei paesi avanzati, come gli Stati Uniti, l’Europa Occidentale. Il Giappone e il Canada. Nelle aree emergenti, il ribasso è stato contenuto all’1,4%.
L’interesse limitato verso Windows 8 ha portato, secondo Idc, a un quarto trimestre disastroso. I volumi sono crollati dell’8% in rapporto allo stesso periodo del 2011. L’accoglienza di Windows 8 da parte del mercato è stata freddina, ma l’analista attribuisce la frenata anche alla riduzione dei budget delle aziende e alla crisi mondiale. Tornando al sistema operativo di Microsoft, la partenza a rilento è dovuta soprattutto alla carenza di componenti per la realizzazione di schermi touch, alla base delle caratteristiche del nuovo ambiente.
Occorrerà attendere il secondo semestre del 2013 per ritrovare una dinamica positiva, grazie a fattori come la ristrutturazione generale del comparto, il coinvolgimento del canale e una miglior accettazione di Windows 8. Le vendite complessive di pc dovrebbero ancora calare dell’1,3% nell’anno in corso. La fine del supporto a Windows Xp dovrebbe contribuire a rilanciare le vendite verso fine anno. In una visione di medio termine, lo scenario appare comunque positivo, visto che Idc stima una crescita del 9% fra il 2012 e il 2017.
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