A tanto ammonta la ricchezza che verrà prodotta entro il 2015 grazie al cloud, secondo una ricerca di Cebr ed EMC.
L'adozione del
cloud computing genererà in Italia il valore di ben
35 miliardi di Euro entro il
2015. Lo sostiene una ricerca condotta dall'istituto di ricerca
Cebr (Centre for Economics and Business Research) su incarico di
EMC nei principali cinque Paesi europei: Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna.
Secondo la ricerca, la ricchezza complessiva che verrà generata in queste cinque economie entro il 2015 ammonta a
177,3 miliardi di Euro, se aziende ed organizzazioni di questi cinque paesi proseguiranno nell'adozione di tecnologie cloud con i ritmi e le modalità che sono attualmente prevedibili.
Nello specifico, i dati Cebr affermano che i benefici economici portati dall'adozione del cloud ad ogni singola nazione entro il 2015 saranno i seguenti:
Italia – 35,1 miliardi di Euro
Francia – 37,4 miliardi di Euro
Germania – 49,6 miliardi di Euro
Spagna – 25,2 miliardi di Euro
Regno Unito – 30,0 miliardi di Euro "La ricerca mostra nei fatti come il cloud sia davvero una rivoluzione che andrà ad interessare l'intera economia, non solamente i settori più tecnologici", spiega
Riccardo Di Blasio, amministratore delegato e direttore generale di
EMC Italia. "La possibilità di accedere alle risorse necessarie al proprio business in modo flessibile e scalabile, senza dover immobilizzare risorse, ma avendo sempre a disposizione spazio di crescita, contribuirà concretamente alla crescita dell'economia, ben oltre i singoli casi aziendali." La ricerca completa è disponibile, con indicazioni anche sulla metodologia, a questo
link.
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