L'autorità delle telecomunicazioni saudita ha annunciato che il BlackBerry Messenger rimarrà attivo: tutto questo grazie ai "positivi progressi" compiuti da RIM sulla questione sicurezza.
Nonostante la minaccia e il tentativo di blocco, l'
Arabia Saudita ha annunciato che il tanto criticato servizio BlackBerry Messenger rimarrà attivo nella nazione. Questo grazie ai "
positivi progressi" compiuti da RIM per venire incontro alle richieste del governo.
La notizia è stata divulgata dalla stessa
autorità per le telecomunicazioni, che ha anche aggiunto di essere al lavoro con i fornitori di servizi locali per esaudire tutte le richieste governative.
Il portavoce della
Communications and Information Telecommunications Commission (CITC) araba, il
Sultano al-Malik, non aggiunto altro: resta ancora da verificare se il governo saudita abbia o meno raggiunto un accordo ufficiale con RIM.
Questo nonostante le recenti
notizie riguardanti l'
installazione di un server della rete BlackBerry a Riad: Research in Motion, quindi, sembra essere al lavoro per trovare una soluzione ai problemi di sicurezza sollevati dal mondo arabo e non solo.
Gli ultimi aggiornamenti, infatti, riportano che
anche Germania, Turchia e India hanno affrontato la questione, ancora una volta sollevando
obiezioni riguardanti la sicurezza: il Ministro dell'Interno tedesco ha espressamente dichiarato di essere preoccupato per un possibile attacco informatico, condotto proprio attraverso i BlackBerry. Per questo motivo la più alte cariche dello stato sono state diffidate dall'utilizzare i famosi smaphone di RIM.
L'effetto domino continua, ma la posizione più "morbida" dell'Arabia Saudita ha dato ossigeno al titolo RIM in Borsa, facendogli guadagnare un provvidenziale
4%.
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