HP Tipping Point aggiorna il programma Zero Day Iniziative. Nuove policy stabiliscono il rispetto di una deadline per aiutare a rimuovere le vulnerabilità dei software vendor.
L'ambito è quello della sicurezza. Tra i recenti annunci di
HP vi è
il miglioramento di HP Tipping Point Zero Day Initiative (ZDI) che richiede
la pubblicazione di advisory sulle vulnerabilità entro 6 mesi dopo che i difetti sono stati rilevati e sottoposti al programma.
Una volta trascorso questo periodo,
ZDI rilascerà pubblicamente dettagli limitati sulle vulnerabilità al fine di consentire agli utenti di prendere le corrette precauzioni.
Stabilendo una deadline, ZDI incoraggia i vendor a riparare velocemente i software colpiti, riducendo i rischi di potenziali attacchi alla sicurezza attraverso l'identificazione delle debolezze di queste applicazioni.
ZDI, gestito da HP Tipping Point, è
un programma di ricerca progettato per migliorare la sicurezza attraverso l'identificazione di difetti software che favoriscono gli attacchi dei cyber criminali e violazioni della sicurezza. Questo aggiornamento delle policy rende ZDI una delle prime organizzazioni di ricerca vendor-agnostic che
impone un limite temporale sui cicli di rivelazione delle vulnerabilità.
Le modifiche nelle policy facilitano a HP il fatto di mantenere i sistemi dei clienti Tipping Point aggiornati e protetti dai più recenti exploit. Ogni volta che una vulnerabilità viene validata mediante ZDI, HP Tipping Point Digital Vaccin Labs (DvLabs) sviluppa immediatamente un filtro in grado di proteggere dalle minacce che si indirizzano a punto vulnerabile. I prodotti HP rientrano nel portafoglio HP Secure Advantage.
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