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Cisco Midyear Security Report analizza la sicurezza di rete

Il nuovo report presenta le pratiche di sicurezza in vigore per potenziare e preservare il vantaggio competitivo delle aziende.

Tecnologie
Le reti e le informazioni aziendali devono essere sempre più protette dalle minacce della sicurezza;  lo dice il nuovo Cisco 2010 Midyear Security Report, secondo cui le aziende devono cambiare la propria visione in ambito sicurezza.
Il panorama della sicurezza sta fortemente cambiando a causa di alcuni fenomeni quali lo sviluppo crescente del social networking, la proliferazione di dispositivi mobile connessi alla rete e la virtualizzazione.
Di fronte a tale trasformazione i professionisti d'impresa devono agire molto velocemente per mettere in atto pratiche di sicurezza efficaci per proteggere la reputazione dell'azienda e mantenere il proprio vantaggio competitivo. 
Secondo Cisco 2010 Midyear Security Report per far fronte a questi trend convergenti, le aziende dovrebbero: rafforzare le policy granulari per utente per l'accesso alle applicazioni e ai dati che risiedono su sistemi virtualizzati; fissare limiti rigorosi per l'accesso ai dati aziendali; definire policy aziendali formali per la mobilità; investire in strumenti per gestire e monitorare le attività nel cloud; fornire ai dipendenti regole sull'utilizzo dei social media in ambito lavorativo.
Dalla ricerca Cisco Security Intelligence Operations risulta che il 7% del panel di utenti globali analizzato che accede a Facebook spende in media 68 minuti al giorno giocando al popolare gioco "FarmVille". "Mafia Wars" è il secondo gioco più popolare con il 5% di utenti che gioca in media 52 minuti giornalmente, mentre "Café World," viene giocato dal 4% degli utenti con 36 minuti di tempo giocato al giorno. Anche se la perdita di produttività non rappresenta una minaccia alla sicurezza, i cyber criminali stanno sviluppando nuovi modi per veicolare malware attraverso questi giochi.
Ecco altre evidenze della ricerca: il 50% degli utenti ha ammesso di ignorare, almeno una volta alla settimana, le policy aziendali che proibiscono l'utilizzo degli strumenti di social media, e il 27% ha dichiarato di cambiare le impostazioni dei dispositivi aziendali per accedere ad applicazioni proibite.
I cyber criminali sfruttano il divario tra quanto rapidamente possano innovare per guadagnare dalle vulnerabilità e la velocità con la quale le aziende implementano tecnologie avanzate per proteggere le proprie reti.  Mentre infatti le aziende passano il loro tempo a decidere se aprirsi al social networking e alle tecnologie peer-to-peer, i cyber criminali sono tra i primi ad adottarli, utilizzandoli non solo per commettere crimini ma anche per migliorare la comunicazione e velocizzare le transazioni tra di loro.  E lo spam continua ad aumentare; nonostante di recente siano state bloccate numerose attività criminali di spam, per il 2010 è previsto un incremento del volume mondiale di spam di oltre il 30%. Nella classifica relativa allo spam, gli Stati Uniti risultano il paese in cui si origina il più elevato volume di spam mentre il Brasile è il terzo. L'India occupa la seconda posizione, mentre Russia e Corea del Sud  si posizionano dopo le prime cinque. In controtendenza il Brasile che ha registrato una diminuzione del 4,3% dello spam originato internamente, sopratutti per il fatto che un elevato numero di ISP del paese sta limitando l'accesso alla porta 25.
Un altro fenomeno da segnale riguarda il fatto che i terroristi diventano Social. Essendo i social network l'obiettivo migliore dei cyber criminali, con un numero sempre maggiore di attacchi, le nuove minacce provengono da criminali pericolosi, quali i terroristi.  A tale proposito, il governo americano ha stanziato dei fondi per esaminare come i social network e le altre tecnologie possano essere utilizzati per organizzare, coordinare e favorire potenziali attacchi.
Il report include numerosi altri dati e conclude con alcune raccomandazioni per aiutare le aziende a potenziare i livelli la sicurezza, tra cui il fatto di educare e sensibilizzare  la forza lavoro sul tema della sicurezza e coinvolgerla nei processi e vedere la sicurezza come un elemento differenziante per il proprio business. 
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