Segnali positivi dalle banche italiane: la tendenza alla restrizione del credito dovrebbe esaurirsi in questo semestre. Lo afferma un rapporto di Bankitalia.
La tendenza alla restrizione del credito alle imprese prosegue in Lombardia, ma si avvertono buoni segnali per il futuro. A fine marzo 2010, i dati dell'erogazione dei finanziamenti hanno fatto registrare un -5,4%, in peggioramento rispetto al -4,3% di dicembre 2009. Lo si apprende dai dati del rapporto ''L'Economia della Lombardia nell'anno 2010'' redatto da Bankitalia. Due i fattori principali alla base di questo fenomeno: da una parte la riduzione della domanda delle imprese, dall'altra l'incrementata cautela da parte delle banche. Bankitalia, però, è ottimista: le previsioni parlano di un'inversione di tendenza che dovrebbe verificarsi nel corso di quest'anno. Nel primo semestre 2010 "l'esaurirsi del processo di irrigidimento dell'offerta di credito ha coinvolto tutti i settori, a eccezione di quello delle costruzioni", afferma la banca centrale in un comunicato. Per quanto riguarda le famiglie, nel primo semestre di quest'anno "le richieste di mutui dovrebbero tornare a crescere, mentre rimarrebbe negativa la dinamica della domanda di credito al consumo".
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