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Il Byod si diffonde appoggiandosi su Android e iOs

Gli analisti di Forrester hanno pubblicato uno studio che registra la netta ascesa del fenomeno Bring Your Own Device nelle aziende.

Trasformazione Digitale
iOs e Android bene, Windows grande assente. Osservando le cifre dell’ultimo studio di Forrester sui terminali mobili e il Byod, questo è il dato che salta maggiormente all’occhio. Se 258 milioni di lavoratori sono in qualche modo coinvolti nello sviluppo del fenomeno Byod a livello mondiale, la scelta della piattaforma tecnica ribadisce che per ora la sfida è tutta fra i sistemi operativi di Apple e Google, con la sola parziale eccezione del tablet Surface di Microsoft, basato su Windows 8 Rt. La mobilità è ormai una prassi consolidata fra i professionisti, tanto che il 29% di loro lavora senza vincoli di luogo e tempo, contro il 23% rilevato l’anno scorso.
Sul fronte degli smartphone, secondo lo studio, il 36% dei professionisti in Sud Europa utilizza un iPhone, il 32% ha scelto Android e il 17% il BlackBerry. Anche la decisione sui futuri investimenti premia Apple, con il 33% di preferenze nel mondo. Android segue a una certa distanza. Forrester stima a 208 milioni il numero di iPhone destinati a diventare il prossimo terminale di lavoro per i professionisti aziendali.  

Surface in crescita
Per il momento, Windows 8 non ha fatto breccia come sistema di riferimento per le scelte mobili, ma va detto che il lancio è avvenuto in tempi ancora giudicabili come recenti. Tuttavia, con i tablet Microsoft sta ottenendo risultati migliori. Surface, infatti, interessa il 32% dei professionisti nel mondo, contro il 26% raccolto da iOs (il 12% già ne fa uso) e il 12% di Android (il 5% ne fa già uso). Secondo Forrester, 200 milioni di professionisti potrebbero prossimamente acquistare un tablet sotto Windows. Al contrario, se Apple ha sfondato conu tablet e smartphone, continua ad avere una quota intorno al 9% nei computer professionali, anche se la tendenza è alla crescita.
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Lo strumento di riferimento per uso professionale resta per ora ancora il pc, che viene usato dall’84% dei professionisti nel mondo. Tutti questi prodotti sono scelti e comprati dalle aziende. Al contrario, i computer portatili sono celti dagli utenti finali nella maggior parte dei casi (34%, contro un 8% che sceglie nell’ambito di una lista e un 22% che non sceglie in autonomia), ma è ancora l’azienda che acquista i prodotti. Arrivando a smartphone e tablet, la scelta è tutta degli utenti, che sono anche i titolari dell’acquisto nella maggior parte dei casi.
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