Brunetta ha annunciato come, in settimana, verrà dichiarato il nome del provider scelto per la Pec e da febbraio tutti i cittadini potranno utilizzare il servizio. Il ministro ha inoltre messo in luce l'inadempienza degli organi professionali nell'applicare la legge.
E' dai microfoni di
Rtl, durante il consueto appuntamento "
Brunetta della domenica", che il
ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione ha spiegato come, durante questa settimana, verrà fatto l'annuncio del provider scelto per la
Posta Elettronica Certificata. Ciò consentirà a tutti i cittadini di attivare il proprio account Pec, creato per semplificare il sistema di comunicazione con la
PA.
Dal prossimo mese, quindi, da
febbraio 2010 la Posta Elettronica Certificata potrà essere una realtà per la popolazione.
Durante l'intervista con il giornalista Andrea Pamparana,
Brunetta ha colto l'occasione per richiamare i professionisti, che avrebbero dovuto attivare il proprio account di Pec entro il 28 novembre 2009. Considerando l'alto numero di
professionisti inadempienti, il ministro ha bacchettato quindi gli
ordini professionali, manchevoli nell'aver applicato la legge.
"Diamoci tutti una regolata, per favore, a partire dai ministri, dai giornalisti, dagli ordini professionali, dall'Agenzia delle Entrate.." ha esortato Brunetta.
Intanto iniziano le prime polemiche:
Massimo Penco, presidente di "
Cittadini di Internet", ha sottolineato la differenza fra le previsioni e i risultati autentici dell'applicazione della legge sulla Posta Elettronica Certificata.
Penco ha ricordato come, in linea con quanto preventivamente affermato da "Cittadini di Internet", l'
indagine conoscitiva sull'attuazione della Pec realizzata dall'associazione, consultabile sul
sito ufficiale, ha messo come solo una minima parte degli enti intervistati ha adempito alla legge.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.