Nei giorni scorsi è stata segnalata la prima vulnerabilità in Windows 7. Microsoft conferma ma "striglia" il ricercatore per aver diffuso la vulnerabilità pubblicamente.
Esiste una
falla in
Windows 7 non ancora corretta e riconosciuta da
Microsoft. Il baco, riguardante il
protocollo Smb (
Server Message Block) e
print-sharing, permette a terzi di danneggiare macchine con Windows 7 o
Windows Server 2008 r2m, rendendole instabili o bloccandole completamente.
Microsoft ha riconosciuto il problema, criticando però il modo in cui la
segnalazione è stata diffusa. Il primo a notare il bug è stato l'informatico
Laurent Gaffié il quale, senza avvertire prima Microsoft, ha divulgato il fatto in rete mettendo in pericolo milioni di utenti. Infatti la vulnerabilità è ora alla portata di tutti, mentre la patch correttiva non è ancora disponibile.
Il colosso di
Redmond ha comunque rilasciato un
bollettino di sicurezza che informa della falla e precisa che non sono stati riscontrati
exploit, attacchi né possibilità di eseguire del codice da remoto.
Nulla di critico, quindi.
Nell'attesa di una
patch ufficiale Microsoft ha suggerito uno
stratagemma che elimina la vulnerabilità: basta semplicemente
chiudere le porte 139 e 445 del firewall per essere al sicuro. Con tutta probabilità il bug verrà corretto con il prossimo
Patch Tuesday, previsto per l'
8 dicembre.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.