Fino 23 maggio in Italia si celebra la settimana della sicurezza in rete:
tema centrale di quest’anno saranno i siti di social networking. D-Link mette in evidenza che gli strumenti tradizionali per la sicurezza della rete, come firewall, anti-virus o Utm diventano sempre più deboli quando ci si trova
Gli strumenti tradizionali per la sicurezza della rete, come
anti-virus, firewall hardware e firewall software, diventano insufficienti quando ci si trova a dover affrontare problematiche complesse e sofisticate causate dal crescente utilizzo dei siti di
social networking. Questi strumenti non sono più efficaci ed è importante attivare una politica di sicurezza di rete che vada oltre quelle tradizionali, e che sia specifica per affrontare il regno dei social network e dei media
web 2.0.
Non solo i social network o applicazioni di
Istant Messaging o P2P sono delle costanti minacce per le reti, ma anche il normale web browsing. Nel caso dell'
IM, ad esempio, un problema ricorrente è l'utilizzo del Pc personale in ufficio o a scuola per connettersi ad applicazioni non previste, come
Msn, mettendo così a repentaglio la sicurezza dei dati critici dell'azienda o dell'istituzione a cui ci si appoggia per la navigazione in Internet.
Per rispondere a tutte queste necessità tipiche dell'era del web 2.0
D-Link ha lanciato una serie di soluzioni che non fanno ricorso all'immediato blocco dell'accesso a questi siti o applicazioni, ma che permettono di
monitorare e registrare le conversazioni di IM e le sessioni di P2P, comprese tutte le attività di download e upload, effettuate dai singoli utenti. Gli strumenti tradizionali per la sicurezza della rete, come
anti-virus, firewall hardware e firewall software, diventano insufficienti quando ci si trova a dover affrontare problematiche complesse e sofisticate causate dal crescente utilizzo dei siti di
social networking. Questi strumenti non sono più efficaci ed è importante attivare una politica di sicurezza di rete che vada oltre quelle tradizionali, e che sia specifica per affrontare il regno dei social network e dei media
web 2.0.
Non solo i social network o applicazioni di
Istant Messaging o P2P sono delle costanti minacce per le reti, ma anche il normale web browsing. Nel caso dell'
IM, ad esempio, un problema ricorrente è l'utilizzo del Pc personale in ufficio o a scuola per connettersi ad applicazioni non previste, come
Msn, mettendo così a repentaglio la sicurezza dei dati critici dell'azienda o dell'istituzione a cui ci si appoggia per la navigazione in Internet.
Per rispondere a tutte queste necessità tipiche dell'era del web 2.0
D-Link ha lanciato una serie di soluzioni che non fanno ricorso all'immediato blocco dell'accesso a questi siti o applicazioni, ma che permettono di
monitorare e registrare le conversazioni di IM e le sessioni di P2P, comprese tutte le attività di download e upload, effettuate dai singoli utenti.
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