Da un'indagine Unisys emerge che il 62% delle aziende nel mondo spinge l'innovazione ma oltre il 70% considera ancora l'IT un elemento funzionale e non strategico allo sviluppo del business.
Unisys, società che fornisce servizi e soluzioni di Information Technology, ha commissionato una ricerca che, partendo dalle priorità di business delle aziende, ha voluto analizzare come le aziende sono capaci di trasformare la propria struttura e raggiungere gli obiettivi prefissati nell'arco di tre anni.
Lo studio,
effettuato intervistando 1.200 manager responsabili delle scelte IT e di business,
ha evidenziato un forte divario tra gli obiettivi prefissati e la capacità di raggiungerli, mostrando la necessità di adottare nuovi approcci alla modernizzazione dei processi di business, delle applicazioni strategiche e delle infrastrutture IT per affrontare le sfide che arrivano dal mercato.
Tra i
principali obiettivi di business segnalati dagli intervistati si collocano
l'aumento delle vendite e del fatturato, l'entrata in nuovi mercati, il reclutamento di clienti e l'impostazione di migliori relazioni con clienti e dipendenti. Per raggiungere tali obiettivi gli intervistati ritengono estremamente importanti alcuni fattori, tra cui: la capacità decisionale-strategica; l'abilità nel sostenere l'innovazione; un approccio corretto agli investimenti IT; una gestione completa della comunicazione interna ed esterna all'azienda; l'adozione di modelli affidabili per l'operatività dell'IT; la sicurezza e la promozione di best practice all'interno dell'organizzazione.
E come sarà il futuro di queste organizzazioni entro i prossimi tre anni?
Dai risultati emerge un significativo divario tra intenzioni, capacità effettive e possibilità che tali obiettivi vengano realmente raggiunti.
Il
62% degli intervistati, infatti, intende promuovere la modernizzazione della propria organizzazione e conta nel giro di tre anni di essere all'avanguardia nel sostenerla; il 70% afferma però di non avere a disposizione le adeguate risorse per procedere verso l'innovazione e di non poter avvalersi in futuro di un maggiore supporto.
Per il 52% del campione l'IT si porrà come elemento strategico di differenziazione nei prossimi tre anni, mentre il 72% ritiene che l'IT oggi svolga una funzione di supporto e rappresenti solo uno strumento per accrescere la produttività oltre che un costo per l'organizzazione.
Il 67% degli intervistati nei prossimi tre anni adotterà strumenti di comunicazioni integrate e collaborative con i principali stakeholder, soltanto il 32% però ritiene di avere gli strumenti tecnologici ed economici per poterlo fare.
Il 60% ritiene inesistente, limitato o marginale il modello di sicurezza; il 75% prevede di raggiungere l'eccellenza in questo settore nei prossimi tre anni.
Guardando i risultati della ricerca
Unisys ritiene per perseguire l'innovazione le aziende debbano adottare già oggi un approccio nuovo e differente all'IT.
Spesso l'IT è infatti considerato solo un centro di costo e non un vero investimento.Solo adottando un cambiamento culturale che persegua una visione sempre più olistica e integrata dei processi e delle loro prestazioni è possibile raggiungere i propri obiettivi.
Alla luce dei risultati dello studio
Unisys ha messo a punto uno strumento per accrescere le probabilità di successo delle aziende, aiutandole a ristabilire le priorità e liberare le potenzialità dell'IT per proiettare il proprio business verso nuovi traguardi.
Si tratta del servizio Unisys Modernization Benchmark, che aiuta le aziende a rafforzare le proprie attività IT e business, comparandole con modelli operativi di realtà simili e concorrenti ed evidenziando le lacune esistenti tra i risultati auspicati e l'effettiva capacità di raggiungerli.
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