Cambiano le ‘architetture’...
Riduzione dei costi, semplicità di gestione, sicurezza, scalabilità e predisposizione a un utilizzo ‘mobile’ della propria postazione di lavoro, sono le esigenze che nel corso di questi anni hanno spinto molte aziende a prendere in considerazione progetti di virtualizzazione e ricerca di risorse cloud.
Chiunque però si sia trovato a prendere in considerazione una soluzione di questo tipo, probabilmente concorderà nell'affermare che sino a pochi anni fa servivano ingenti risorse e competenze tecnologiche molto avanzate per sfruttare architetture di questo tipo.
Oggi le cose sono cambiate, sono evolute le tecnologie e si è vissuta una profonda trasformazione delle metodologie di fruizione di queste tecnologie.L’installazione in house delle architetture di virtualizzazione sta iniziando a lasciare il passo a fruizioni di tipo cloud ibrido e grazie alla nascita di numerosi cloud provider anche le aziende più piccole possono avere accesso a questo tipo di tecnologie evitando le barriere di ingresso finanziarie e tecnologiche che prima li affliggevano.
Oggi quindi la richiesta di postazioni virtualizzate si sta ampliando rapidamente a una base di utenti molto più larga e tutti, dalla grande azienda fino all’impresa unipersonale, possono sfruttare i vantaggi di dinamicità, personalizzazione, erogazione tipici dei virtual desktop e delle applicazioni remote.

...e cambia il posto di lavoro
Parallelamente alle ‘architetture’ evolvono anche le postazioni desktop e il Thin Client rappresenta in un numero crescente di situazioni la risposta ideale per dare ai propri utenti uno strumento di lavoro che è sotto controllo totale dell’azienda, con alti standard di sicurezza, facilmente riconfigurabile e aggiornabile in maniera centralizzata.
L’utilizzo di un Thin Client consente inoltre significativi risparmi, la tipologia di costruzione dell’hardware lo rende molto più longevo e meno soggetto a rotture di un pc e il suo consumo energetico è significativamente ridotto e consente di ripagare il costo di acquisto con il solo risparmio energetico nell’arco di 3 anni.
Da non dimenticare che un Thin Client non solo è oggi in grado di offrire il medesimo livello prestazionale delle classiche soluzioni ‘desktop’ in applicazioni di ‘rendering grafico o per applicativi molto ‘esigenti’, ma in alcuni casi rappresenta addirittura la scelta migliore. Basti pensare alle esigenze di una PMI che si slega dall’investimento del proprio datacenter per espandere le risorse con servizi ‘cloud’ per utilizzi temporanei o per sviluppi specifici. In questo contesto device di tipo Thin Client possono tranquillamente seguire per più anni l’azienda in questo percorso evolutivo garantendo una facilità e velocità di configurazione tale da rendere semplice ogni cambiamento e aumentando l’affidabilità dell’investimento che è meno costoso in termini di gestione di quello di un PC per manutenzione, rotture, consumo energetico, ecc. • Dal virtual desktop alla risorsa cloud, perchè Thin o Zero Client è la chiave per realizzare una postazione di lavoro funzionale, efficiente ed economica
• I vantaggi di una struttura Thin Client: dall’affidabilità, alla gestione al Thin Client come parte del processo di efficientamento energetico dell’azienda
• I casi di successo nell’utilizzo dei Thin Client per la realizzazione di postazioni di lavoro Questi alcuni dei temi trattati nel corso dei tre incontri organizzati da Praim durante i quali, accanto agli aspetti di tipo tecnologico e applicativo, saranno presentati anche casi reali di utilizzo e degli impatti in differenti contesti aziendali, dalla grande azienda alla piccola impresa con poche postazioni di lavoro.