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Security, il business software di Dell

Come dimostra la strategia Connected Security di Dell, il software è la componente in grado di modificare le regole del gioco e della competizione

Cloud
La security è diventata per Dell un big business. Come testimoniato durante l’incontro Dell Peak Performance di Berlino, l’offerta nell’ambito della sicurezza ha permesso alla private company dell'IT di allargare nel tempo l’ecosistema di partner (sono oggi 400 i security partner in area EMEA) e valorizzare e completare l'offerta complessiva. Per realizzare un ambiente di security come quello messo a punto da Dell, negli anni è cresciuto il valore del software che viene considerato dall’azienda, come affermato da Ronnie Wilson, responsabile software Emea, "il vero game changer, ovvero la componente in grado di modificare le regole del gioco e della competizione stessa".   

dell-hegarty.jpegPenso che la security, da una prospettiva dei CIO e degli investimenti IT, sia oggi una priorità, afferma Aongus Hegarty, president Dell Emea. E’ un’area dove abbiamo continuato a investire anno dopo anno con acquisizioni di grande valore a tutti i livelli, hardware, software e servizi. Oggi siamo nella condizione di poter offrire tecnologia che abilita la creazione di soluzioni end-to-end per tutti i diversi settori di industry, aggiunge Hegarty. differenziandoci da molti competitor proprio grazie alla straordinaria complementarietà, consistenza ed estensione dei differenti layer di security”.

Il primo mattone che ha dato l’opportunità al global player dell’IT di gettare le fondamenta in questo mercato è stato Sonicwall
, il firewall ereditato con l’acquisizione dell’omonima società, avvenuta nel maggio del 2012. Da allora si è andata definendo una strategia che avrebbe poi portato lalla creazione di un ambiente integrato con soluzioni end to end allineate a un mercato che vede la oggi la presenza di end point diversificati - non solo pc ma mobile device, come smartphone e tablet – e una progressiva espansione del cloud ibrido.

dell-hutchinson.png Tutto ciò viene sintetizzato da Dell nella strategia Connected Security, come ribadito da Curtis Hutchinson, global vice president and general manager of security solutions. "Il firewall non è solo la componente che fa da filtro, ma una tecnologia che permette di rafforzare e complementare le policy che vengono applicate agli utenti finali, grazie a una piena integrazione a livello di layer networking in tutte le sue possibili declinazioni, wireline e wireless".

Da una parte, quindi, SonicWall, next generation firewall come fondamento e premessa per ogni attività di network security - firewall/VPN, Ips, web gateway, email gateway, antivirus… - dall’altra tutta una serie di elementi a contorno che si sono andati consolidando ed evolvendo nel tempo: crittografia, data protection, identity access managment, risorse che possono essere integrate per implementare soluzioni end-to-end sempre più sofisticate - in grado di contrastare al meglio ogni tipologia di attacchi proteggendo accessi e assett strategici aziendali - e che possono essere configurate on premise, progressivamente in cloud (vedi, per esempio, il servizio hosted email security) e attraverso servizi gestiti (vedi offerta SecureWorks).

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