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XP, dopo l'8 aprile e oltre

Scatta l'allarme ATM. la maggioranza di cash dipenser installata a livello mondiale utilizza XP. Il supporto di Microsoft verrà garantito nelle situazioni più critiche?

Cloud
XP, da consumarsi preferibilmente entro l’8 aprile 2014. Non si può dire che Microsoft non avesse avvertito che il supporto e gli aggiornamenti al suo ultradecennale sistema operativo sarebbero cessati nella primavera di quest’anno. L’aspetto che Microsoft enfatizza per riuscire a  migrare il gran numero di installazioni a Windows 7, o nella migliore delle ipotesi a Windows 8, (secondo dati NetMarketShare il 29% degli utenti PC utilizza ancora XP) è soprattutto la sicurezza.

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XP è presente ovunque in ambito enterprise. Sui Pc di Equitalia troneggia la schermata XP così come sui Pc utilizzati al boarding gate di numerose compagnie aeree
, solo per citare situazioni che ho visto con i miei occhi di recente. Un allarme viene lanciato in questi giorni riguardo agli ATM installati in giro per il mondo. Secondo quanto affermato da NCR, società leader nella tecnologia ATM, il 95% dei cash dispenser presenti in tutto il mondo sono equipaggiati con XP. Se una parte di queste utilizza una versione embedded, che dovrebbe continuare a garantire un livello di sicurezza elevato anche senza aggiornamenti software, la maggioranza utilizza l'XP standard.
Secondo la società di ricerca RBR vi sono 2,6 milioni di ATM nel mondo. Di questi solo una parte è stata convertita a Windows 7. NCR afferma che alla data dell’8 aprile solo un terzo, circa 867 mila dispenser, avrà affettuato l’upgrade al più recente sistema. Ne rimmarrebbero circa 1,7 milioni che continueranno a essere XP-based. Il processo di transizione secondo l’azienda durerà più del previsto, 18 mesi probabilmente.
Considerata la dimensione del problema è facile immaginare che Microsoft, nei casi più critici, non abbandoni i clienti definitivamente al proprio destino. In base a quanto riportato dal WSJ la banca inglese Barclays avrebbe ottenuto garanzia dal software vendor per continuare ad avere il supporto per almeno un altro anno. Anche per Barclays, infatti, la maggioranza di propri ATM funziona con XP e l’upgrade per le macchine compatibili con Windows 7 è previsto nel terzo trimestre del 2015 mentre la conversione dell’intero installato si prevede possa essere completata nel 2016.

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Ovviamente il livello di fragilità e insicurezza nel mantenere in essere XP dipende dalle singole situazioni.
Sicuramente nel mondo bancario e nel caso specifico degli ATM il problema è di assoluta rilevanza. Esistono tuttavia opinioni contrastanti sulla pericolosità di rimanere su XP dopo l’8 aprile. Soprattutto in ambito aziendale e di piccola e media impresa. Abbiamo per esempio ricevuto un commento da tale Gray Wolf che vede la questione in modo del tutto originale, ma che probabilmente riflette il pensiero di un certo numero di utenti. Proprio per questo mi sembra utile riportarla integralmente.
“La necessità di continui aggiornamenti del software di sistema per motivi di sicurezza è un mito (spinto dalle grosse case di software e dai media compiacenti) duro a morire. In realtà è vero il contrario e la notizia che Microsoft finalmente la smetterà con questi continui aggiornamenti forzati è, almeno in parte, una buona notizia! Finalmente Windows XP potrà essere un sistema SICURO e stabile! Da oltre 15 anni mi occupo di software, reti e sicurezza aziendale, ed il modo di fare della mia azienda è un po' diverso da quello della media: se il software è stabile, funziona bene e non ha problemi di incompatibilità, meglio non modificarlo. In base a questo semplice principio, dopo aver fatto tutti i necessari test, se una macchina funziona bene, meglio BLINDARLA, disattivare gli aggiornamenti automatici (sia del sistema operativo che dei software applicativi) e tutte le porcherie che non servono e che sono integrate in Windows XP (diverso è il discorso delle definizioni di antivirus ed antispyware), togliere i diritti di amministrazione all'utento comune....e qualche altro accorgimento che per brevità non riporto. In questo modo il computer sarà più sicuro e più veloce! Ho macchine aziendali che "trattate" in questo modo non hanno avuto bisogno di "assistenza straordinaria" per ANNI!! E quando è stato necessario un aggiornamento (molto raramente), è stato fatto, testato, e poi Windows è stato blindato nuovamente. In questo modo si sono avuti molti meno problemi ed è stata fatta molta meno manutenzione che sulle macchine normali, con tutti gli aggiornamenti automatici attivati”.
E voi come la pensate?
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